SOVERIA MANNELLI, 11.06.2013. L’ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DEL GAL REVENTINO APPROVA IL BILANCIO

26 Giugno 2013 nel NEWS

 

Introduce i lavori, il Presidente, Dott. Francesco Esposito che traccia un resoconto dell’attività svolta nel 2012 dal GAL. In particolare esprime la più viva soddisfazione per la riuscita dei Pisl attività produttive e turismo che sono stati coordinati e finanziati dal Gal. Grazie al finanziamento di entrambi i Pisl nel nostro territorio verranno investiti oltre 8.000.000 di € che sommati agli investimenti privati attiverà risorse per complessivi 12.000.000 di €. Sottolineate le altre attività svolte in questo anno e le iniziative intraprese, tra cui: la predisposizione di un marchio d’area, il prossimo audit presso tutti i comuni del Gal in previsione della futura programmazione, utile a reperire maggiori informazioni sulle imprese che operano sul territorio. L’avvio delle attività inerenti il finanziamento per la costituzione di un cluster di aziende. La conclusione della progettazione per la candidatura a Distretto rurale. Il cofinanziamento insieme alla BCC del Lametino per la lotta biologica al cinipide, che ha messo in serio pericolo un importante settore produttivo del nostro comprensorio. La relazione si è conclusa con l’augurio che le positive esperienze di cooperazione tra le varie componenti del territorio, amministrazioni comunali in primo luogo, siano da stimolo per il futuro rinunciando agli individualismi che non portano a nulla. Successivamente si è passati all’esame ed approvazione del bilancio di esercizio 2012, il cui argomento è stato trattato dal Direttore del Gal Vincenzo Cerminara. Dall’analisi del bilancio è emerso come nel 2012, per quanto attiene al capitale sociale, nonostante l’attivazione di bandi per investimenti sul territorio pari a circa € 4.000.000,00 di cui € 2.000.000,00 di quota pubblica, ci siano delle criticità su cui lavorare in particolare esistono parti del territorio scarsamente coinvolti dai bandi infatti ben   4 comuni su 17, appartenenti alla compagine sociale, non hanno presentato alcuna iniziativa. Nel continuare l’esposizione sul bilancio, il direttore si è soffermato sull’individualismo dei Comuni e l’assenza di coesione sociale; infatti nonostante il Gal, soprattutto nell’ambito dei PISL, abbia sostenuto gli stessi, in particolare nell’elaborazione delle progettazioni preliminari e nelle funzioni di coordinamento, a finanziamento ottenuto difatti c’è stato un disimpegno da parte delle amministrazioni comunali, ignorando l’impegno profuso anche nell’anticipazione dei fondi necessari  per la stesura del progetto. Il bilancio è stato approvato all’unanimità dei presenti.
Terminata l’analisi del bilancio, il Presidente ha proposto all’assemblea  l’attivazione della PEC per i soci, al fine di agevolare le comunicazioni.
A conclusione dell’assemblea la parola è stata presa dall’Ing. Antonio Viterbo, componente del C.D.A. e dall’Arch. Emilio Leo, vicepresidente del Gal, entrambi dopo aver espresso la soddisfazione dell’intero C.D.A. per i risultati ottenuti  hanno rilevato l’assenza dei Sindaci, interrogandosi sul perché molti soci, pur essendo stati beneficiari di finanziamenti, non siano stati presenti alla seduta.

IL GAL REVENTINO PARTECIPA AL SEMINARIO DELL’INEA SULLE STRATEGIE DI SVILUPPO LOCALE NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020

30 Maggio 2013 nel NEWS

Si è tenuto a Roma nei giorni 22 e 23 maggio il seminario organizzato dall’INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria) sulle strategie di sviluppo locale, al quale ha partecipato il GAL Reventino, rappresentato dalla Dott.ssa Sacco Maria Antonietta. Presenti anche gli altri GAL Calabresi: GAL Monte Poro (VV), GAL Savuto (CS), GAL Sila Greca Basso Jonio Cosentino (CS), GAL Valle del Crati (CS), GAL Alto Jonio Federico II (CS).

Il seminario rivolto principalmente ai Gruppi di Azione Locale dell’intero territorio nazionale si è concentrato su alcuni temi cruciali riguardanti la Programmazione 2014-2020. Nello specifico ci si è confrontati, anche attraverso i lavori di gruppo, e si sono approfonditi i seguenti aspetti:

  • possibili scenari per lo sviluppo locale nelle politiche comunitarie;
  • il contributo di Leader nel mobilitare il potenziale endogeno: quali priorità e misure per lo sviluppo locale nella Programmazione 2014-2020;
  • il contributo dell’approccio locale partecipativo nel migliorare la governance locale: quale ruolo e quali compiti per i GAL;
  • la  gestione delle strategie di sviluppo locale monofondo o plurifondo;
  • Il supporto preparatorio allo sviluppo locale.

Si è trattato di un proficuo momento di studio, di riflessione e di raffronto tra i GAL Italiani, che pur rappresentando regioni molto diverse tra loro (Valle d’Aosta, Sardegna, Veneto, Puglia, Emilia Romagna, Basilicata, ecc..)  sono accomunati dallo stesso interesse verso le problematiche e le peculiarità tipiche delle aree rurali. Un’occasione importante per proiettarsi nella predisposizione dei PSR (Programmi di Sviluppo Rurale) tenendo conto delle novità della programmazione 2014-2020 che declina nuove regole nell’affrontare criticità e opportunità, fondamentali per il processo che condurrà all’approvazione degli stessi PSR.

IL GAL MONTI REVENTINO RI”LANCIA” IL COMPARTO CASTANICOLO LOCALE

28 Maggio 2013 nel NEWS

Continua la lotta al temutissimo Dryocosmus kuriphilus Yatsumatsu, insetto che da qualche anno sta mettendo in ginocchio il comparto castanicolo a livello nazionale. Il protagonista appartenente all’ordine degli Imenotteri, è un cinipide di colore nero (fig.1), particolarmente dannoso per il castagno, originario della Cina ma ormai ampiamente diffuso in Giappone, Corea e Stati Uniti.

 

 

                                                                             Fig. 1 Adulto di Dryocosmus kuriphilus Yatsumatsu

L’insetto è stato segnalato per la prima volta in Italia nel 2002 (prima segnalazione anche per l’Europa) in provincia di Cuneo. In Calabria la prima infezione è stata segnalata nel 2009 in provincia di Reggio Calabria , successivamente in Provincia di Catanzaro nelle aree castanicole di Decollatura, San  Pietro Apostolo, Serrastretta e Gimigliano dove si sono riscontrati danni ingenti; attualmente risulta essere presente in quasi tutte le zone di coltivazione del castagno.
D. kuriphilus attacca unicamente il genere Castanea, la popolazione è costituita di sole femmine partenogenetiche, in grado di deporre fino a 100-150 uova senza accoppiarsi. Compie una sola generazione annua, nei mesi di giugno e luglio. Le femmine appena sfarfallate depongono le uova nelle gemme presenti in quel momento sulla pianta. In ogni gemma possono essere depositate fino a 25-30 uova; dopo circa 40 giorni compaiono i primi stadi larvali, caratterizzati da uno sviluppo molto lento e destinati a trascorrere l’autunno e l’inverno all’interno delle gemme senza che esternamente vi siano sintomi particolari. Alla ripresa vegetativa la presenza delle larve determina una forte reazione nelle gemme, con la formazione delle caratteristiche galle nell’arco di un paio di settimane (fig. 2).

 

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                                                                                              Fig. 2 Galle prodotte dal cinipide

 

Raggiunta la quinta età si ha la trasformazione delle larve in pupe, con la successiva comparsa delle femmine adulte che fuoriescono all’esterno delle galle scavando un breve tunnel. Un forte attacco di quest’insetto può determinare un drastico calo della produzione e una riduzione dello sviluppo vegetativo delle piante, con ripercussioni gravissime sia sull’economia delle popolazioni montane, sia sulla capacità di tutela del territorio dal punto di vista idrogeologico e paesaggistico che da sempre è riconosciuta al Castagno. Al fine di scongiurare tali effetti negativi, attualmente come unico rimedio è previsto l’intervento di lotta biologica, consistente nel lancio dell’antagonista naturale del kuriphilus, ovvero il Torymus Sinesis (fig.3), un insetto in grado di parassitizzare le larve del cinipide.

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Fig. 3 Adulto di Torymus Sinesis

Il GAL Monti Reventino in collaborazione con la BCC del Lametino ,consapevoli che il comparto castanicolo rappresenta un patrimonio ambientale ed una delle più importanti risorse economiche del nostro comprensorio, ha deciso di supportare l’azione dell’Assessorato all’Agricoltura Regionale intervenendo economicamente con un finanziamento, diviso al 50% con la BCC, per consentire una serie di lanci (fig.4) del Torymus Sinesis che hanno coinvolto tutti i comuni del GAL in cui sono presenti produzioni castanicole. Le operazioni di lancio sono state coordinate dal Servizio Fitopatologico della Regione Calabria con i tecnici dell’ARSSA in particolare dalla Dottoressa Scalzo. Il Presidente del GAL Dott. Esposito Francesco e il Dott. Flavio Talarico Presidente della BCC del Lametino hanno espresso la soddisfazione di essere intervenuti per favorire un comparto in forte difficoltà, sottolineando come i due enti che presiedono siano particolarmente sensibili alle problematiche del territorio.

 

foto_lancio_3Fig. 4 Torymus Sinesis

 

 

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